VALUTAZIONI TECNICHE PER IL PIANO DI VOLO

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Si tenga presente che :
1) sull'aeroporto di Rosieres erano basati solo 5 bombardieri che avrebbero dovuto unirsi agli altri del KG1 sul territorio francese, probabilmente sulla rotta assegnata o sulla costa.
2) il raggruppamento storicamente avvenne sulla costa dove, volando in cerchio, i bombardieri si unirono facendo quota ( si valuti la ridotta velocià di salita che non consentiva il raggiungimento di 18000 ft prima di Londra )
3) I caccia decollarono da Calais e dovettero uniformare le proprie prestazioni di salita con il raggruppamento e la salita dei bombardieri, consumando probabilmente non poco carburante solo nella fase di incontro con gli He111.
4) Il volo storico probabilmente non differì molto dagli ordini. Nella fase di avvicinamento alle coste Inglesi, dopo il raggruppamento con il KG 30 e il KG76 per ottimizzare l'effetto sorpresa, l'enorme armata di più di 1000 aerei si diresse verso le coste del Kent, il nostro gruppo poteva tranquillamente seguire una rotta che lambisse North Foreland.
(dalle descrizioni dei testimoni oculari, l'armata si estendeva per circa 800 miglia quadrate… un quadrato di quasi 28 miglia statutarie di lato… si guardi la carta sulla costa per avere un'idea delle proporzioni del gruppo di attacco).

Pianificare per grandi linee il volo degli HE111, determinado distanze tempi di volo e consumi.
Considerare una rotta diretta Rosieres- Saint Pol- parallelo 51°30' Nord
Ingresso sul Tamigi lungo il parallelo e sgancio delle bombe sul meridiano 0
Virata a destra e rientro via Maidstone- Dymcurch-Calais - Rosieres.

Determinare quindi il profilo di missione dei caccia di scorta che dovevano decollare da Calais.
Considerare di raggiungere gli He sulla costa alla quota di ????,
uniformare la propria velocità a quella degli He111, zigzagando lungo il percorso e aumentando così la distanza reale percorsa o riducendo la velocità ???
Verificare la distanza minima da percorrere per tutta la missione e di conseguenza il consumo di carburante, l'opportunità dell'uso del serbatorio ausiliario, il tempo massimo di combattimento sull'obiettivo.