IL PUNTO DI VISTA INGLESE

Da "Battle of Britain Historical Society" education and research for students
Versione integrale della cronologia della battaglia, al sito http://www.battleofbritain1940.net/0036.html
ore 1600
La rappresentazione sulla grande mappa del quartier generale mostrava la anomala crescita di aerei nemici che copriva una vasta area (testimoni oculari parleranno di 800 miglia quadrate). L'informazione passò al QG ma non vennero ancora comandati scrambles. La usuale procedura tedesca era quella di dividersi in gruppi sulla costa dopo aver attravesato la manica; non c'era nulla che facesse pensare ad un cambio di strategia

ore1615
L'immensa armata di aerei tedeschi aveva raggiunto le coste inglesi ormai nel raggio degli osservatori a terra. Questi riferirono " Nemico in vista, 100 e più a 20000 piedi", ma nel giro di pochi istanti chiamarono ancora per dire che il numero era più di 200 aerei…continuò così per un po' aumentando continuamente il numero di aerei avvistati. In realtà erano circa 1100 gli aerei che stavano attraversando il canale della manica, la forza era costituita da 300 bombardieri medi, 200 BF110 caricati con bombe e circa 600 BF109 di scorta.
… omissis….

Pensando, come di consueto, che l'attacco venisse portato agli aeroporti, tutti gli squadroni vennero comandati in posizione tale da proteggere le istallazioni militari, i depositi di carburante ed altro di strategico….
Sopre le coste del Kent l'armata sembrò dividersi in diversi gruppi, ognuno con obiettivi apparentemente diversi. Il Fighter command rimase sconcertato dalle differenti direzioni che divergevano dagli aerporti e dagli aerei RAF in pattuglia. Una grade formazione cominciò a dirigersi verso la parte ovest di Londra mentre un'altra virò a nord est come per raggiungere le coste dell'Essex o Suffolk….

ore 1700
nel giro di trenta minuti 23 squadroni di caccia inglesi erano in volo, il più dei quali vettorati sopra i maggiori aeroporti intorno a Londra mentre una parte veniva indirizzata sull'estuario del Tamigi per incontrare la falange di aerei in arrivo. I testimoni dell'accaduto raccontano che gli aerei attaccanti si estendevano per un miglio e mezzo di altezza e per circa 800 miglia quadrate di cielo.… omissis….
Mentre le numerose formazioni tedesche procedevano sull'inghilterra, si cominciava a capire che i loro obiettivi non erano gli aeroporti.

ore1730
Un vasto mix di bombardieri lanciarono le loro bombe sull'arsenale di di Woolwich sul lato sud del fiume e all'ingresso del porto. Le fabbriche subirono una distruzione pressochè totale e la polveriera, una volta colpita, provocò una eruzione di fiamme e detriti alta centinaia di piedi…
Fu colpita tutta la zona industriale e portuale così come la parte residenziale Est di Londra….
I bombardamenti continuaro per tutta la notte per un totale di almeno sette ore…

Ricostruzione a posteriori:
I bombardieri e la loro scorta di BF109 avevano cominciato a raggrupparsi sopra il territorio francese dalle ore 1500. Lentamente, mentre altri gruppi decollavano e si univano alle formazioni già in volo a differenti altitudini, andavano separandosi di qualche minuto dalla formazione di testa.
Dalla costa francese volarono in linea retta sul canale fino alle coste del Kent come di consueto, e per questo il comando britannico pensò che l'obbiettivo degli attacchi fossero ancora una volta gli aeroporti. Raggiunta la costa, diverse formazioni si divisero in gruppi e mantenendo le divere altitudini cambiarono rotta, intersecando le rotte degli aerei più in basso.
Un gruppo di circa 200 aerei volò verso nord-ovest, superando gli aeroporti di Biggin Hill e Kenley, raggiunse Guilford virò verso nord passando su Windsor e Maidenhead, per compiere un intero giro intorno a Londra e completare la corsa di attacco ai porti della zona industriale del West Ham.

Gli altri due gruppi, una volta virato verso nord come per raggiungere l'Essex, raggiunto l'estuario del Tamigi virarono a sinistra seguendo il fiume fino a raggiungere la stessa zona portuale del primo gruppo. Un piano ben congeniato per la Luftwaffe in quanto riuscirono a confondere il Fighter command che non aveva idea dell'obiettivo finale: Londra, la sua zona industriale e altamente popolata dell'Est City.

… Ray guardò a valle verso Est sull'estuario. Non aveva mai avuto una visione così terrificante; il cielo era puntinato da una massa di granellini apparentemente fermi. Poi realizzò che erano in avvicinamento, riconobbe Heinkel Donier e Junkers, fiancheggiati da BF109 e BF110. I ragazzi non potevano immaginare che ce ne potessero esere così tanti tutti insieme. La Luftwaffe aveva ammassato circa 400 bombardieri e più di 600 caccia per questo attacco…
Peter Townsend - Duel in the dark - Harrap 1986